In una società che vive un generale aumento delle patologie legate alla diminuzione delle energie psicologiche, alla depressione, allo stress, alle malattie del sistema immunitario, alle allergie, anche la sessualità ha i suoi problemi. La sessualità e le patologie che ruotano intorno ad essa sono mondi sempre più complessi e discussi. Il problema più dibattuto, anche per il grande numero di persone coinvolte, è quello del calo del desiderio. Gli esperti spiegano come questo malessere sia tra le cause più importanti di ansie da prestazione. Tutto ciò rende le persone più vulnerabili ai problemi della vita, non solo quella sessuale.
Le Cause del Calo del Desiderio
Le cause del calo del desiderio sono piuttosto variegate, con nitide differenze tra desiderio maschile e quello femminile. Differenti sono anche le reazioni quando si manifesta un calo del desiderio. Se nella donna, il calo del desiderio è vissuto quasi come una scoperta frustrante, nell’uomo si alternano fasi di negazione, colpevolizzazione del partner, sino a vere e proprie forme di nevrosi e depressioni.
Differenze di genere a parte, le cause del calo del desiderio sia maschile che femminile, sono riconducibili a tre cause di partenza: problemi ormonali, circolatori e psicologici.
Il calo del desiderio sessuale, inoltre, è progressivo con l’avanzare dell’età. Secondo alcuni studi, l'astenia si manifesterebbe già intorno ai 50-55 anni, per raggiungere il suo picco intorno ai 60-70 anni. L’ormone del desiderio sessuale, sia negli uomini sia nelle donne, è il testosterone. Questo ormone, la cui presenza è misurabile facilmente con un esame del sangue, decresce in ambedue i sessi già a partire dai 30 anni. Bassi livelli di testosterone determinano una risposta fisica, che nell’uomo può manifestarsi con difetti di erezione (parziale o di breve durata) e nella donna per esempio con problemi di secchezza vaginale.
Calo del Desiderio? Fatti aiutare dalla Fitoterapia
Le Piante del Piacere Contro il Calo del Desiderio
Conoscere questi aspetti consente di allontanare inutili ansie o sentimenti di frustrazione.
L’astenia è un fatto fisiologico, naturale - spiega Fabrizio Iacono, professore di Urologia all’Università “Federico II” di Napoli - che oggi è possibile compensare con nuovi integratori oppure, nei casi più ostinati o laddove la situazione sfoci in una vera e propria malattia, curare con specifici farmaci». «È bene però sapere – continua Iacono - che questi farmaci curano spesso i sintomi e non il problema. Inoltre possono risultare non solo pericolosi per gli effetti collaterali e per l’interazione negativa con altre cure in corso, ma anche controproducenti per la risoluzione naturale del disturbo. Il rischio è diventare psicologicamente dipendenti da una pillola da assumere prima di ogni rapporto, che scongiuri la possibilità di fallimento.
Oggi però è possibile risolvere il calo del desiderio anche con rimedi naturali. Vediamo dunque come le donne e gli uomini possono affrontare questo problema che possiamo definire come una diminuzione sostanziale dell’esigenza di contatto sessuale.
La fitoterapia, che prevede l’assunzione di estratti di piante, può essere un buon rimedio naturale contro l’astenia sessuale perché svolge un’azione tonico-stimolante e migliora la pulsione sessuale.
Uno studio dell’Università La Sapienza di Roma ha testato come gli estratti vegetali di alcune piante officinali che generalmente sono considerate "ricostituenti" possano essere in grado di migliorare il tono generale e la qualità della vita sessuale di chi è afflitto da astenia sessuale. Le piante rigeneranti sono il Ginseng, il Ginkgo Biloba, l’Eleuterococco, la Damiana, la Maca Peruviana, la Muira Puama e la Vitis Vinifera.
Vediamo come agiscono queste piante e come possono contribuire a dire addio al calo del desiderio sessuale.
L’Eleuterococco nel Calo del Desiderio Ormonale
Malesseri psicologici, stress,assunzione di farmaci, particolari malattie, esposizione a fattori inquinanti, patologie più o meno importanti dell’apparato riproduttivo, fumo di sigaretta, menopausa, dolori mestruali, sono alcuni dei fattori che possono provocare uno scompenso ormonale sia nell’uomo che nella donna.
Il calo del desiderio può essere proprio il risultato di uno squilibrio ormonale. In questo caso, una delle piante più adatta è sicuramente l’ Eleuterococco (Eleuterococcus senticosus), che stimola senza scombinare o sovreccitare l’equilibrio della persona.
La radice di Eleuterococco, chiamato anche ginseng siberiano, è da sempre impiegata in fitoterapia per le sue notevoli proprietà toniche e adattogene, in grado di migliorare la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni e “adattarlo” ai cambiamenti climatici e stagionali. La presenza di una miscela di eleuterosidi, steroli, glucosidi, cumarine, acidi fenolici liberi e saponine lo rende un elisir di lunga vita, in grado di stimolare il metabolismo ed equilibrare l’energia. L'utilizzo della pianta è perciò indicato negli stati di stress e sovraffaticamento, nella astenia, nelle convalescenze, nell'esaurimento psico-fisico, nella stanchezza, nella ipotensione, e quando è richiesta una maggiore capacità di rendimento nella attività sportiva o di concentrazione e di attenzione nello studio e durante la preparazione di esami. E’ inoltre stato dimostrato che la pianta determina un aumento della predisposizione all’attività sessuale.
L’Eleuterococco è anche conosciuto come il “Ginseng delle donne”, perché il tipo di principi attivi, in esso contenuti dalle proprietà toniche, sono particolarmente efficaci nell’organismo femminile. Sotto stress, infatti, le donne sono più soggette agli stati d’ansia e alla depressione, per questa ragione, un tonico più forte, come il guaranà, potrebbe aumentare la tensione nervosa. Invece l’Eleuterococco migliora la prestazione fisica e mentale senza indurre nervosismo o agitazione e senza turbare il sonno.
Sono ormai note anche le sue proprietà afrodisiache perché è in grado di ottimizzare la secrezione degli ormoni, stimolare le ghiandole surrenali e sessuali, con un conseguente aumento della libido; migliora inoltre la circolazione sanguigna e trova perciò impiego nel trattamento delle turbe sessuali e nella frigidità femminile.
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Vitis Vinifera, preziosa pianta contro il Calo del Desiderio
Molte patologie che colpiscono la circolazione linfatica e sanguigna, (ritenzione idrica, vene varicose, formicolio alle gambe) e purtroppo anche le terapie farmacologiche per combattere questi problemi, hanno come sgradevole cornice una generale diminuzione della vitalità e del desiderio sessuale.
E’ come se gli organi sessuali, non avendo una buona circolazione sanguigna, lavorassero male. Le persone con forte ritenzione idrica, con vene varicose, linfatiche, con tendenza all’anemia ed all’astenia fisica, in genere non hanno una spiccata vivacità sessuale. In questo caso la Vitis Vinifera può essere il rimedio naturale migliore.
Gli estratti di Vitis vinifera (acini d’uva) sono efficaci per rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e prevenire le malattie dell’apparato cardiocircolatorio come l’ipertensione. Naturalmente un miglioramento della circolazione e la stimolazione di diversi ricambi metabolici, permettono anche il miglioramento della qualità del desiderio sessuale.
La Vitis, inoltre, è uno dei più potenti antiossidanti conosciuti grazie alla presenza di polifenoli e proantocianidine (OPC) tra cui il resveratrolo. L’attività antiossidante di queste molecole - notevolmente superiore a quella della vitamina C e della vitamina E - ne fa una delle più efficaci piante antinvecchiamento. I principi attivi più importanti, le procianidine, combattono i radicali liberi (le molecole che fanno invecchiare i tessuti del corpo) e proteggono i vasi sanguigni.
Damiana, pianta che risveglia i sensi assopiti
Stress, depressione, affaticamento costituiscono il tipico contorno dell’uomo e della donna con calo del desiderio sessuale. In questi casi la Damiana, potente pianta officinale, risveglia i sensi storditi dai troppi impegni o pensieri.
La Damiana (Turnera Aphrodisiaca) agisce in maniera semplice e diretta, stimolando il desiderio e aumentando la resistenza fisica. Le foglie di Damiana hanno azione antidepressiva e tonico-stimolante generale che possono essere sfruttate in caso di stress fisico o intellettuale, stanchezza e stati depressivi.
Sono ormai note anche le proprietà afrodisiaca, il che ne fa un valido aiuto in casi di astenia sessuale e impotenza maschile di origine psicologica, soprattutto in caso di ansia da prestazione ed eiaculazione precoce. All'azione riequilibrante del tono dell'umore, si accompagna la stimolazione dei centri nervosi spinali che controllano la funzionalità degli organi sessuali. In particolare sembra che la Damiana agisca sul centro dell'erezione localizzato al livello del sistema nervoso parasimpatico pelvico-sacrale nell’uomo; e rafforza il sistema ormonale femminile, in presenza di dismenorrea, amenorrea e dolori mestruali.
Il suo fitocomplesso è capace perciò di ripristinare il desiderio sessuale in entrambi i sessi. Per questa ragione è indicata nel trattamento dei malesseri sessuali sia maschili, che femminili per contrastare diminuzione della libido e della prestazione sessuale, nella cura dell’impotenza e in caso e di frigidità.
Muira Puama, una marcia in più per il desiderio sessuale
La sessualità, purtroppo, non è solo complicità, intimità e desiderio ma in buona parte anche salute ormonale. Gli ormoni, infatti, regolano la produzione di sperma, i meccanismi dell’erezione e la percezione del piacere e del desiderio.
L’uomo o la donna con deficit ormonali, eccessi o carenze di queste sostanze, sono soggetti ad astenie, difficoltà linfatiche, con problemi di erezione che possono essere preponderanti rispetto al desiderio. Il desiderio potrebbe essere basso, la prestanza fisica e dunque le prestazioni sessuali poco intense.
La Muira Puama, chiamata anche “Albero della POTENZA”, ha avuto la certificazione di pianta contro l’impotenza maschile dall’ISTITUTO di SESSUOLOGIA di PARIGI, uno dei più importanti centri di ricerche sulla funzionalità sessuale del mondo. Anche il prestigioso THE AMERICAN JOURNAL OF NATURAL MEDICINE, ha sottolineato come moltissimi pazienti hanno avuto un notevole miglioramento del desiderio sessuale con l’utilizzo della Muira Puama. Gli esperti hanno infatti dimostrato che la pianta ha un effetto stimolante sulle zone del cervello preposte al desiderio e all’erezione. Agisce anche sui centri del midollo spinale responsabili dell’erezione nel maschio.
Ginseng per i meno focosi
Il Ginseng, da millenni apprezzato in oriente quale magnifica difesa contro ogni genere di malattia, è considerato elisir di lunga vita. Il suo stesso nome scientifico Panax Ginseng ne rivela le proprietà, in latino infatti panax significa panacea cioè rimedio per tutti i mali, Ginseng in cinese significa radice della vita o radice dell’uomo, per la sua forma antropomorfa. Attualmente è adoperato con successo come tonico ed energetico dell’organismo dalle più svariate categorie di persone. Anziani, adulti e adolescenti ne traggono insieme giovamento.
Il Ginseng che gode anche degli ampi favori del mondo farmacologico ed erboristico, come afrodisiaco in senso generale in quanto stimola il desiderio e le funzioni sessuali. Questa sua virtù sembra essere legata alla capacità di aumentare il rilascio di Ossido Nitrico dalle cellule endoteliali dei corpi cavernosi del pene; la conseguente vasodilatazione permetterebbe di ottenere un'erezione più vigorosa. Tra le varie specie, la medicina Cinese associa le maggiori proprietà afrodisiache al ginseng rosso.
L’efficacia del Ginseng nel campo della sessualità e del desiderio, oltre ad essere più efficace in campo maschile che femminile, si manifesta attraverso il miglioramento della circolazione periferica e cerebrale, con conseguente ritrovato vigore fisico e sessuale.
In generale il ginseng è utilizzato per ritrovare energia, maggiore lucidità mentale ed intellettuale, maggiore resistenza alle malattie (il Ginseng stimola anche il sistema immunitario ) e maggiore adattabilità sociale anche in condizioni di forte stress.
La Maca Peruviana afrodisiaca
Usata già dai tempi degli Incas per il suo potere energizzante, tonico e nutritivo, seppure non contente caffeina, la radice della Maca, possiede proprietà stimolanti sul sistema nervoso, accresce infatti le capacità di concentrazione, la memoria e la lucidità mentale. Per le sue proprietà toniche tale pianta è un aiuto valido per chi soffre di sindrome da stanchezza cronica e depressione, ma anche per chi svolge un’intensa attività intellettuale (studenti, managers…).
Alcune ricerche hanno evidenziato che la sua assunzione migliora notevolmente i parametri della performance sessuale.
La Maca, grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile, che femminile. Da inserire come ingrediente principale nelle diete afrodisiache è conosciuta, infatti, come viagra peruviano, nelle donne agisce come stimolante della maturazione dei follicoli di Graff e dell’ingrossamento nell’endometrio. E’ perciò indicata alle donne in tutti i momenti della vita, perché riduce la sindrome pre-mestruale e i dolori mestruali (dismenorrea), e regolarizza il ciclo. Negli uomini favorisce un incremento del volume seminale, aumentando la quantità di sperma per eiaculazione, e migliora la motilità spermatica.
I benefici del Ginkgo Biloba
Il Ginkgo Biloba è una pianta medicinale utilizzata per migliaia di anni. I dati disponibili dimostrano la sua capacità migliorare la memoria, le proprietà stimolanti e antinfiammatorie, vasodilatatorie e antitrombotiche. E’ efficace nel trattamento di depressione, demenze, morbo di Alzheimer e “insufficienza cerebrale” (ridotta capacità di concentrazione, confusione, riduzione delle prestazioni fisiche, affaticamento, cefalea, vertigini, depressione e ansia).
Il Ginkgo biloba è sicuramente uno dei rimedi naturali più funzionali contro i problemi sessuali. La pianta stimola anche le funzioni sessuali, il desiderio sessuale ed è ampiamente conosciuto per le sue proprietà afrodisiache. Si tratta di un vasodilatatore dalla grande capacità di aumentare il flusso di sangue nell’area genitale, quindi negli uomini affetti da disfunzione erettile causata da una malattia o di cattiva circolazione del sangue, migliora la funzione erettile e le prestazioni sessuali, nelle donne aumenta la lubrificazione e la sensibilità vaginale.