Piante afrodisiache: risvegliano libido, passione e desiderio

In primavera la natura si ridesta ed esplode la stagione dell’amore. Se invece in te regna ancora l’inverno e non ti senti affatto in forma, ecco il rimedio naturale a base di piante afrodisiache per ridare tono e vigore al corpo, stimolare la libido e migliorano le performance sotto le lenzuola.

Che aspetti, riempi di passione la stagione calda e fai sbocciare nuovamente la libido!

Afrodisiaci naturali: l’origine del nome

Piante afrodisiacheLa parola “afrodisiaco” deriva dal nome della dea greca Afrodite. Dea dell'amore, della bellezza e dell’arte, Afrodite corrisponde alla Venere dei romani, ed era considerata da tutti, divini e mortali, la più bella tra le Dee, la più irresistibile ed attraente, vero simbolo dell’Amore, di cui non solo si faceva portatrice, ma che incarnava e rappresentava.

I dipinti e le descrizioni antiche la raffigurano bellissima, lussuriosa e vanitosa. Nel giorno ufficiale dedicato ad Afrodite, le sacerdotesse a lei devote, erano solite osservare il culto consumando rapporti sessuali.Negli affreschi e nelle sculture che la ritraggono la dea è nuda insieme ad animali (spesso cigni, delfini e colombe) e circondata di erbe e piante. Questa rappresentazione iconografica mette volutamente in relazione la natura, le piante, e la sessualità.

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Piante afrodisiache: cosa sono

Le piante afrodisiache sono quelle erbe ad azione stimolante, in grado di stimolare la funzionalità del sistema endocrino, esaltare la libido e migliorare le prestazioni sessuali. Le piante afrodisiache agiscono sia come tonificanti, contrastando gli stati di affaticamento psicofisico, che come vasodilatatori, favorendo l’irrorazione sanguigna degli organi genitali.

Spesso accade che disagi psicofisici, ansia, stress e frustrazioni, prendono il sopravvento dando origine a vere e proprie disfunzioni sessuali che possono compromettere non solo le normali attività sessuali ma anche il benessere e l’intesa della coppia.

Proprio quando a spegnere passione e desiderio sessuale sono la stanchezza e lo stress della vita quotidiana, la natura può efficacemente darci una mano, con piante afrodisiache in grado di stimolare l’eros e migliorare le prestazioni sessuali.

La natura infatti ci mette a disposizione delle piante che fanno bene all’amore e al sesso:

  • sistema immunitario, endocrino e nervoso, apportando benefici effetti sull’umore;
  • piante afrodisiache che agiscono direttamente sul sistema ormonale, regolando la secrezione delle ghiandole (surrenali, ipofisi e pancreas) e sulla produzione di Ossido Nitrico, il protagonista del meccanismo fondamentale per la sessualità maschile. L’attività di queste piante afrodisiache si esplica curano la secchezza vaginale, incrementano l’energia e la libido e combattono l’ansia e la depressione.
 

Le principali piante che “fanno bene all’amore”

La Damiana: è uno stimolante psicofisico sudamericano, impiegato con ottimi risultati nella cura dell'impotenza e della frigidità specie se di origine psicologica. Questa pianta afrodisiaca contiene alcaloidi che stimolano direttamente gli organi sessuali, aiuta a tonificare le mucose degli organi riproduttivi ed è efficace contro l'ansia da prestazione, soprattutto se si soffre di eiaculazione precoce.

La Maca peruviana : la medicina tradizionale andina consiglia questo tubero in caso di fatica, convalescenza, calo del desiderio sessuale e sterilità. Durante la colonizzazione spagnola la radice di questa pianta afrodisiaca fu utilizzata con successo per migliorare la fertilità dei cavalli. Studi scientifici hanno dimostrato che i tuberi sono capaci di regolare il sistema ormonale sia maschile, che femminile, di agire sulla produzione e la qualità del seme, di ridurre la secchezza vaginale e migliorare l’eccitazione, dando così un impulso alla libido e al rapporto sessuale.

La Muira Puama : anche chiamata "legno della potenza", è un piccolo albero originario della foresta amazzonica brasiliana. La Muira puama è impiegata in tutto il mondo per ripristinare la virilità sessuale e per aumentare il desiderio sessuale e la potenza negli uomini. I primi esploratori europei rilevarono gli usi locali della Muira come potente afrodisiaco; per questo portarono la pianta in Europa, dove è diventata parte integrante della medicina fitoterapica inglese. Oggi in Europa questa pianta afrodisiaca è molto usata per trattare impotenza, infertilità, dolore neuropatico, disturbi mestruali, e dissenteria. La Muira puama ha guadagnato forte popolarità anche negli Stati Uniti, dove gli erboristi e gli operatori sanitari la utilizzano per curare l'impotenza, la depressione, i crampi mestruali e i disturbi del sistema nervoso centrale.

Dalle radici e dal fusto si ricavano interessanti alcaloidi in grado, anche in questo caso, di curare disfunzioni sessuali sia in uomini che in donne. Queste sostanze stimolano infatti la vasodilatazione periferica grazie anche all'aumentata produzione di Ossido Nitrico (Ossido nitrico mediatore endogeno di processi particolarmente importanti, come la vasodilatazione e la trasmissione degli impulsi nervosi) che invia il sangue verso il pene ed è quindi fondamentale per il meccanismo dell'erezione. Alcuni studi sull’uomo hanno confermato l’utilizzo del muira puama per migliorare la libido e per trattare le disfunzioni erettili.Fra le piante afrodisiache più conosciute come adattogene ma con proprietà ed effetti afrodisiaci, ricordiamo:

Il Ginseng : è una radice, proveniente dalla Cina e dalla Korea, impiegata negli stati di affaticamento, per migliorare la resistenza fisica e mentale. l suo impiego come tonico e revitalizzante, in grado di favorire salute e longevità, risale a migliaia di anni ed è la più famosa fra tutte le erbe della medicina tradizionale cinese. Numerose sono, comunque, le sue virtù adattogene: migliora la risposta dell’organismo agli stimoli della vita quotidiana, potenzia il rendimento fisico e mentale, la capacità di apprendimento, dell’attenzione, in quanto favorisce la resistenza fisica ai fattori ambientali negativi e le capacità di recupero.

Ha inoltre proprietà afrodisiache e quindi è usato con successo per  migliorare la prestazione sessuale e nell'impotenza maschile. Sembra infatti che i ginsenosidi, principi attivi della pianta, abbiano attività estrogeno-simile, che stimola un maggiore afflusso di sangue al corpo cavernoso, permettendo un’erezione più vigorosa. Gli studi scientifici che ne sono seguiti hanno cercato di evidenziare i meccanismi d'azione e i principi attivi presenti in questa pianta, nel trattamento dell'impotenza e delle disfunzioni erettili nell’uomo, e per risvegliare il desiderio sessuale nella donna.

L’Eleuterococco : elisir di lunga vita siberiano, stimola il metabolismo e riequilibra l’energia. È impiegato nel trattamento delle turbe sessuali e nella frigidità femminile, perché è in grado di regolare la secrezione degli ormoni.

Il Ginkgo Biloba : è l'estratto dalle foglie di un albero antichissimo e leggendario. Il Ginkgo Biloba è un eccellente adattogeno, viene utilizzato per migliorare l'umore e lo stato di allerta, come "farmaco intelligente" per stimolare le funzioni cerebrali e la memoria, e come antiossidante per rallentare gli effetti dell'invecchiamento e prevenire le malattie degenerative. Gli scienziati hanno recentemente provato la sua efficacia nel combattere la disfunzione erettile: il Ginkgo aumentando il flusso vascolare arterioso a livello periferico favorisce l' erezione. Alcuni studi hanno inoltre suggerito che il Gingko Biloba agisce favorendo il rilassamento della muscolatura liscia nei corpi cavernosi. Inoltre in generale il Ginkgo biloba  migliora la circolazione periferica, e l'ossigenazione dei tessuti.

 

 

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