L' Ipertrofia prostatica è una patologia frequente a partire dai 50 anni in poi. E' molto importante riconoscerne i sintomi e non sottovalutarli, giustificandoli come se fossero semplicemente legati all'età.
L' ipertrofia prostatica benigna è una patologia che insorge dai 50 anni in poi e che ha una frequenza maggiore con l'incremento dell'età. Se non diagnosticata in fase precoce e se non trattata adeguatamente rischia di divenire una patologia cronica invalidante.
Quindi la prevenzione è fondamentale non solo per la salute della prostata, ma anche per la salute generale del paziente e per il suo stile di vita.
Ogni uomo dovrebbe infatti:
- saper riconoscere precocemente i sintomi legati all'ipertrofia prostatica
- non sottovalutarli
- essere coinvolto rapidamente dal medico di medicina generale e sottoposto ad una serie di accertamenti diagnostici di primo e secondo livello, quindi anche specialistico,
- essere sottoposto rapidamente ad un trattamento medico atto ad evitare quelle che possono essere le complicanze a lungo termine di questa patologia e anche a ridurre il rischio di trattamenti chirurgici o endoscopici.
Premesso che mantenere uno stile di vita adeguato è importante non solo da un punto di vista urologico, e quindi non soltanto nell'ipertrofia prostatica, ma in tutte le situazioni. Nel caso specifico dell'IPB, è importante non giustificare la comparsa di alcuni disturbi semplicemente come un evento fisiologico legato all'età. Se un uomo non riesce a fare un viaggio lungo perchè non contiene l'urina, se si deve svegliare spesso durante la notte per urinare, se ha minzioni improvvise e incontrollabili, non deve sottovalutare la situazione e rassegnarsi pensando che sta semplicemente invecchiando.
I sintomi vanno riconosciuti e devono portare la persona a fare una valutazione specialista.