Prostatiti e Ipertrofia prostatica: domande e risposte (1)

Che differenza c’è fra Ipertrofia prostatica e prostatiti? Con quali sintomi si manifestano? Quali le possibili cause? Queste ed altre domande e risposte sulle malattie della prostata.

Quali sono le malattie della prostata?

Le malattie della prostata si possono suddividere in:

 

Che differenza c’è tra ipertrofia prostatica e prostatite?

L’ ipertrofia prostatica è un ingrossamento della prostata. Le cause non sono ancora del tutto chiare: con molta probabilità, uno squilibrio ormonale (la diminuzione del testosterone) porterebbe  alla crescita di alcune cellule della prostata.

La prostatite, invece, è l’infiammazione della ghiandola prostatica, che può presentarsi in forma acuta o cronica.

 

Quali sono i sintomi più comuni delle due disfunzioni?

I sintomi più comuni dell’ipertrofia prostatica sono la minzione frequente e ostacolata, minzione notturna, gocciolamento post minzionalela e anche comparsa di febbre, calo del desiderio sessuale, dolori durante i rapporti intimi e l’eiaculazione, tensione fastidiosa della vescica e senso di peso addominale.

La prostatite si presenta con svariati sintomi, fra i quali dolore pelvico, eiaculazione precoce, infertilità, impotenza e talvolta incontinenza. Nella prostatite cronica i sintomi sono più attenuati, possono essere scarsi o poco significativi, meno individuabili, ma duraturi nel tempo. Va sottolineato che in taluni casi i sintomi causati dalla prostatite si possono trasmettere anche all’ano, al pavimento perineale, al pene, ai testicoli, all’inguine e all’interno cosce.

 

Queste patologie colpiscono solo uomini adulti?

La prostata è una ghiandola che solitamente è sana negli uomini più giovani, si ipertrofizza spesso oltre i 50 anni diventando una fonte di problemi. Ciò nonostante problemi alla prostata si possono verificare anche tra i giovani nei quali si può sviluppare la prostatite.

 

Che cosa causa la prostatite?

Le prostatiti possono essere causate da un batterio (come Escherichia coli), un protozoo (come Trichomonas) o, in casi più rari, da un virus, solitamente il papilloma virus.

In alcuni casi la malattia deriva da precedenti infiammazioni alle vie urinarie o all’apparato genitale non curate: con il tempo l’infiammazione può estendersi e arrivare fino alla prostata.

La prostatite batterica non è contagiosa e non è una malattia a trasmissione sessuale.

Anche abitudini di vita scorrette, come alimentazione sregolata, uso di alcol, lavoro sedentario, eccesso di sport “seduti”, come ciclismo o equitazione, e pigrizia possono contribuire all’infiammazione della prostata.

 

Ci sono più tipi di prostatiti?

Comunemente si distingue fra 3 tipi di prostatite:

  • Prostatite abatterica: quando la prostata è infiammata ma non infetta; generalmente causata da una precedente prostatite batterica o scara igiene sessuale
  • Prostatite batterica acuta: provocata da un’infezione della prostata di tipo batterico. La prostatite batterica è spesso acuta (improvvisa e grave) e di solito causata da un’infezione a trasmissione sessuale.
  • Prostatite batterica cronica: quando la prostatite batterica acuta si sviluppa in una prostatite cronica. Può essere causata da infezioni batteriche ripetitive,  stress, l’eiaculazione rara e altre cause ancora sconosciute.

 

Non perdere il prossimo articolo per conoscere come si diagnosticano e come si puossono curare i problemi alla prostata.

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